Europa-Park, Germania: attrazioni, come arrivare, biglietti

Scrisse il critico musicale Ernesto Assante dell’Eurovision che la gara continentale delle canzoni è tra i pochi momenti davvero “europei” di massa che abbiamo. E ce ne vorrebbero di più perché l’Ue non sia più solo una sovrastruttura burocratica, ma un progetto di civiltà, e smettiamo di sognare e di sapere tutto degli Usa o della Corea, e niente di come vivono e pensano molti nostri vicini. Ci vorrebbe una gita in famiglia all’Europa-Park.

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Una panoramica notturna dell’Europa-Park (foto: Europapark.de).

Che cos’è l’Europa-Park

Poco conosciuto dagli italiani per i pochi collegamenti diretti (ma potrebbe migliorare), l’Europa-Park è il secondo parco dei divertimenti del Vecchio Continente (dopo EuroDisney) per grandezza, attrazioni, oltre 100, e visitatori.

È uno spettacolare laboratorio dove sono nati molti prototipi di giostre e attrazioni poi diffusi in tutti i parchi del mondo. Ma è anche un riassunto – per quanto giocoso e semplificato – del folklore e dell’immaginario dell’Universo Europa.

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Una panoramica dell’Europa-Park di giorno (foto: Europapark.de)


Dove si trova l’Europa-Park

L’Europa-Park si trova fuori Rust, cittadina del distretto di Ortenau nel land tedesco del  Baden Württemberg, Germania, in un’area di boschi e campagna che ha come epicentro storico il Castello di Balthasar, oggi un ristorante inglobato nel parco.

Siamo a pochi minuti dal confine francese e da Strasburgo, a un’ora d’auto da quello svizzero.

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La sezione Irlanda dell’Europa-Park di Rust, dedicata ai bambini più piccoli (foto: Europapark.de).

Cosa vedere all’Europa-Park

Il grande parco è diviso in 14 settori, ognuno dei quali rappresenta, con teutonica, maniacale precisione, un diverso Paese, dalle scenografie alle colonne sonore, dal cibo nei ristoranti alle giostre a tema.

A tema anche gli hotel, la vegetazione, i negozi. Specialmente se si viaggia con i bambini l’Europa Park diventa così anche un percorso gioioso nei paesaggi e le culture che formano il variegato continente europeo.

Altro motivo per andare sono appunto le attrazioni, non solo i roller coaster, i percorsi acquatici, gli scivoli tra i più grandi, alti e innovativi del mondo.

Ci sono anche soluzioni tecnologiche per molti versi inedite che si possono sperimentare, come i nuovi ottovolante che mixano rotaie spettacolari, virtual reality e cinema 4D, il primo ristorante semovente e un nuovo immenso parco acquatico per metà indoor.

Per chi è appassionato di parchi adrenalinici è praticamente uno dei migliori spot al mondo per la concentrazione e varietà di esperienze che si possono fare.

Un parco al top anche a livello di pulizia, organizzazione, logistica, creatività e per il continuo sforzo di rinnovamento. Un must del genere. Ed è a poche ore da Milano.

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La statua di Franz Mack, capostipite della dinastia di giostrai fondatori del parco (foto: Europapark.de).

La storia dell’Europa-Park

Perché esiste un parco dei divertimenti di livello mondiale accanto a una piccola città in una zona poco turistica della Germania? La storia dell’Europa-Park è la storia della famiglia Mack.

Si può dire che il parco sia nato con un percorso inverso rispetto a Disneyland. Il parco di Walt Disney inaugurato a Los Angeles nel 1955 era un’emanazione del mondo fantastico dei personaggi Disney al cinema.

Il parco della dinastia Mack, originaria della zona, oggi famosissima in Germania, è stato invece almeno all’inizio una vetrina dei prodotti di famiglia.

Già da inizio XX secolo infatti i Mack brevettavano e costruivano attrezzature da circo. Erano in particolare le “case viaggianti” su cui i circensi si spostavano, tanto che un “carrozzone” è ancora disegnato nello stemma di famiglia, ma anche giostre e scivoli, scenografie e trucchi vari.

Il parco giochi di Rust apre nel 1975, subito con grande successo.

Solo in un secondo tempo, con un grande fiuto per il marketing, la famiglia ha investito per creare un “mondo” intorno alle sue giostre.

Partendo da un antico toponimo della zona è arrivata l’idea di ispirarsi all’Europa e ai suoi luoghi più conosciuti dai tedeschi (indovinate qual è stato il primo Paese omaggiato?).

I “Paesi” dell’Europa-Park, poi continuamente aumentati, ristrutturati e implementati, sono iniziati a spuntare negli Anni 80. Oggi il parco è diviso in 20 quartieri tematici, 17 dedicati a Paesi europei.

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Snorri, il polpo vichingo mascotte del Rulantica, parco acquatico di Rust (foto: Europapark.de).

Poi sono state usate le migliori menti creative per creare personaggi che dessero un volto e un’anima alla città delle meraviglie.

Si va dal topolino Euromaus a un’intera tribù di animali animati pensati per i più piccoli, fino al polpo vichingo a sei braccia Snorri, mascotte del parco acquatico Rulantica (da Rust + Atlantica), il cui immaginario è legato alle mitologie nordiche e alle sirene.

Sono sorte nuove anime dell’”industria Mack” come quella dedicata solo agli effetti speciali hi-tec, o la casa editrice che produce libri illustrati e cicli di romanzi dedicati ai personaggi e alle ambientazioni più popolari delle diverse attrazioni del parco.

Continuando ad accrescere sezioni e novità (l’ultima nazione rappresentata è la Croazia), l’Europa-Park ha anche sempre più allungato la stagione d’apertura, ospitando sempre più spesso anche eventi e spettacoli.

Dopo il biennio difficile del Covid la struttura è ripartita con un grande successo di pubblico e nuove iniziative.

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Il roller coaster Voltron sovrasta la nuova sezione croata dell’Europa-Park (foto: Europapark.de).

Europa-Park: le attrazioni migliori

L’adrenalina: i roller coaster

Voltron Nevera

La vera nuova grande attrazione del 2024 è il Voltron Nevera, l’otto volante della nuova sezione Croazia aperto a inizio 2024.

Tecnicamente si parla di uno dei più avanzati e adrenalinici roller coaster al mondo. Un percorso, in gergo, con sette inversioni, quattro lanci, 2,2 secondi continuativi di assenza di gravità e il record mondiale per il lancio più ripido con un’inclinazione di ben 105 gradi.

Il tutto su “carrelli” da 4 seggiolini pendenti dove, tra giri della morte e capriole, ci si ritrova quasi sempre a testa in giù.

La giostra è, per regolamento, aperta ai bambini dagli 8 anni, ma forse è sempre meglio provare qualcosa di un po’ meno impegnativo per testare prima la reazione dei più piccoli.

Nevera è “l’auto elettrica più veloce del mondo” prodotta dall’azienda croata Rimac (un modello è esposta all’ingresso). Il “tema” dell’attrazione sono la vita e le invenzioni di Nikola Tesla, il genio croato dell’elettromagnetismo, ricordato con video, arredi e un’impressionante statua-robot (c’è la collaborazione del marchio Wētā Workshop, già insigniti di premi Oscar per gli effetti speciali).

Al Voltron Nevera è collegato Voltron 4D, un cortometraggio di 12 minuti nel vicino Magic Cinema 4D che racconta l’avventura scientifica di Tesla fra animazione 3D, vento, profumi e sedili che si muovono. prodotto ovviamente dalla sezione “cinematografica” dell’impero Mack.

Le spire del Voltron, nuovo ottovolante da record dell’Europa-Park (foto: Europapark.de).

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Blue fire Megacoaster

Nel quartiere islandese, le montagne russe lunghe un chilometro con il loop (giro della morte) più alto d’Europa, con super accelerazioni e un percorso in parte esterno e in parte sotterraneo.

Euro Mir

Nella parte russa, è un roller coaster unico perché le “navicelle”, oltre a viaggiare su rotaie, ruotano su sé stesse. In questo quartiere da non perdere la visita all”interno di una perfetta riproduzione a grandezza naturale della stazione orbitante spaziale russa Mr (e al ristorante con specialità russe).

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Sull’ottovolante con i visori VR per l’attrazione The Phantom of the Opera (foto: Europapark.de).

La magia della realtà virtuale

Phantom of the Opera

Assolutamente da provare per i brividi garantiti e per un assaggio di quello che potrà essere il mondo dell’intrattenimento e delle giostre del futuro.

Nel “teatro” della sezione francese, questa è una nuova avventura sul tema del mito del Fantasma dell’Opera (passando dal musical di Andrew Lloyd Weber) che integra un normale “ottovolante” al coperto, l’Eurosat Coastiality con la realtà virtuale.

Lungo un percorso introduttivo si indossano i visori per la Virtual Reality entrando in un mondo tridimensionale in cui si diventa personaggi della Parigi di inizio Novecento, a una serata di gala nel Foyer dell’Opéra di Parigi.

Un breve percorso a piedi orientandosi nel mondo artificiale e si parte (seduti su vagoncini che non si vedranno mai “dal vivo”): si inizia a volare dentro i labirinti del teatro, intorno al lampadario e tra i palchi del salone centrale, infine nei cieli di Parigi accesi di un incendio misterioso.

Il realismo delle sensazioni e dello spazio tridimensionale  è avvolgente e spiazzante: il mondo virtuale totale è sempre più vicino.

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Europa Park Rust GermaniaEuropa Park Rust Germania
Immersi nella realtà virtuale per un viaggio in Europa: una famiglia sul Voletarium (foto: Europapark.de).

Il Voletarium

Su seggiolini che si inclinano e vibrano accompagnando la visione, con i caschetti Vr, si “vola” nei luoghi più belli d’Europa, dai ghiacciai delle Alpi ai giardini di Versailles.

Quando si troverà un regista abbastanza spericolato e creativo per sfruttare il potenziale di questa modalità, sarà una delle forme del cinema del futuro.

Avventure in realtà virtuale nell’attrazione Yull Be Go (foto: Europapark.de).

Yull Be go

Con i caschi Vr e dei joystick, in una sorta di palestra, ci si immerge, con un biglietto e una prenotazione a parte, in sei diverse avventure in mondi virtuali, dal Paese delle meraviglie a Marte. Una delle prime attrazioni del genere in Europa.

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Trenino acrobatico in basso, parco avventura per pedoni in alto, è la nuova area austriaca (foto: Europapark.de).

L’Espresso delle Alpi Enzian

Un esempio di giostra classica rilanciata con le nuove tecnologie.

Il trenino che corre in una riproduzione delle Alpi e dei paesini di montagna austriaci si può prendere oggi anche indossando visori Vr, che trasformano la corta in diverse avventure a scelta in cui toboga e accelerazioni sono sincronizzati con quello che succede nel mondo virtuale.

Emozionante e tra i pochi esempi del genere al mondo. Quest’attrazione è interessante anche perché la struttura enorme che ospita il percorso comprende anche uno spettacolare percorso avventura da fare a piedi, tra scalette, piattaforme sospese e ponti tibetani. E perfino grotte sotterranee ricche di personaggi da esplorare.

Eatrenalin

Un’esperienza particolare, a prezzi non per tutti ma consigliata a chi vuole sperimentare il “ristorante del futuro” è questo locale situato ai confini del parco aquatico Rulantica in cui il format della “giostra” si incontra con l’alta gastronomia con un percorso dark ride su tavolini semoventi in diversi ambienti.

Tra proiezioni, realtà virtuali, effetti sonori e laser, si viene accompagnati di portata in portata. Qui, tutto quello che c’è da sapere.

I Pirati di Batavia, nell’area olandese, un’attrazione d’epoca dell’Europa-Park appena tutta rinnovata (foto: Europapark.de).

Pirates of Batavia

Un percorso sotterraneo sull’acqua classico, su vagoni-barche, nel settore olandese. Il concept è degli anni 70 ma i Mack hanno continuato ad accrescerlo e potenziarlo con nuove tecnologie, da poco è stato completamente ristrutturato.

Per 8 minuti si viaggia tra covi di pirati e isole dei tesori, villaggi amazzonici e templi sperduti sul filo delle avventure del pirata Bartholomeus van Robbemond alla ricerca della “tigre di fuoco”, il leggendario pugnale di Batavia.

Tra effetti sonori, ottici e 125 personaggi robotici animati non ci si annoia. Anche per questa attrazione è stata concepita dalla casa editrice collegata al parco una serie di avventure del pirata per i sette mari (la maggior parte dei libri legati all’Europa Park sono in tedesco e in inglese). Una pausa rilassante tra un percorso adrenalinico e l’altro.

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Europa Park Rust GermaniaEuropa Park Rust Germania
La mascotte Snorri all’ingresso di Rulantica, parco acquatico tutto dedicato all’immaginario scandinavo (foto: Europapark.de).

Europa -Park con bambini piccoli

Sconti e servizi dedicati alle famiglie

Molte attrazioni e servizi del parco sono esplicitamente pensati per i bambini più piccoli, da 3 anni alle elementari.

Da ricordare che sui treni tedeschi i bambini sotto i 4 anni non pagano, e che all’Europa-Park ci sono sconti per famiglie e minori, kids menu in quasi tutti i ristoranti e tutti gli hotel hanno suite pensate per dormire insieme in famiglia.

Sull’app, sulla mappa e sul web sono segnalati i limiti di altezza o di età relativi ad alcune attrazioni, quali giostre sono a misura di disabile e quali poco adatte a taglie oversize o diverse patologie.

In molte attrazioni si può usufruire del baby switch, un pass su richiesta che funziona così: un genitore va sull’attrazione, l’atro resta con il bambino, alla fine l’altro genitore ha il suo turno sulla giostra senza dove rifare la fila.

Da sfruttare i trenini e “mezzi pubblici” di vario tipo (soprelevati, su rotaia, su strada) che portano da un punto all’altro del parco e dagli hotel alle attrazioni, come l’EP Express, il treno Panoaramabahn e la monorotaia.

L’Europa-Park è il primo parco divertimenti al mondo ad aver ottenuto la certificazione “Fit for Kids” per il livello di eccellenza del parco in termini di sicurezza e accoglienza dei bambini. E con 5 euro si noleggia un passeggino per tutta la giornata.

Nel bosco dei Fratelli Grimm all’Europa-Park (foto: Europapark.de).

Le migliori attrazioni per bambini nell’Europa Park

Tutto il parco è sparso di aree giochi con giostre e giochi d’acqua, spiagge artificiali e giardini dove sfogarsi, sporcarsi, rilassarsi e giocare. E alcune attrazioni sono sicuramente irrinunciabili arrivando in famiglia.

Sui tetti dell’area irlandese e sull’hotel a tema portoghese fanno il nido le cicogne (foto: Europapark.de).

Ireland

Tutto il nuovo settore dedicato all’Irlanda, ispirato alla campagna e al mondo della fattoria, è perfetto per i più piccoli tra giostre tradizionali e scivoli spettacolari, giostre e percorsi slow, divertenti personaggi da accarezzare e toccare.

Da notare le cicogne che fanno il nido sui tetti degli edifici più alti: sono assolutamente vere.

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Nella Grimm forest, per i più piccoli, le fiabe dei fratelli Grimm ricostruite con robot, suoni e finestre da sbirciare (foto: Europapark.de).

Grimm Forest

Un villaggio di casette, in ognuna animazioni robot, suoni e scenografie raccontano le più belle fiabe dei Fratelli Grimm. Pura magia.

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Un’autentica giostra inglese d’epoca: i Mack, fondatori dell’Europa-Park, sono anche grandi collezionisti (foto: Europapark.de).

The British Carousel

Un’autentica giostra di piazza inglese d’epoca, acquistata dalla Famiglia Mack e portata in Germania.

I Mack, come raccontano le foto dei famiglia sparse nelle hall degli hotel e in molti ristoranti, sono da sempre viaggiatori e collezionisti. Mobili, soprammobili, libri pezzi d’arte e d’artigianato sparsi ovunque (fin nelle camere d’hotel) sono spesso originali.

Il parco acquatico Rulantica

L’enorme parco acquatico indoor e outdoor a pochi minuti di navetta dall’Europa-Park è a tutti gli effetti un parco a sé.

Aperto nel 2019, grande 450mila metri quadri, può ospitare 5mila visitatori al mondo. Rispetto a tanti parchi di scivoli ha la caratteristica di essere “animato” in ogni suo dettaglio.

La grande spiaggia artificiale all’interno con onde altrettanto artificiali si vive guardando su un megaschermo il cartoon in alta definizione che racconta il mondo di Snorri, mascotte ufficiale della struttura.

Il classico percorso slow sui ciambelloni gonfiabili attraversa tunnel sparsi di video, effetti speciali e sonori, come un luna park.

Rulantica parco acquatico GermaniaRulantica parco acquatico Germania
Aspettando le onde artificiali (foto: Europapark.de).

Tutto è ambientato nel mondo nordico delle mitologie scandinave, tra relitti fantasma e foreste incantate. E tutto è pensato per un pubblico di ogni età, dall’area giochi per bambini piccoli agli scivoli da record ad alta velocità.

Molto pulito e tecnologico (divertente il superscivolo a più corsie parallele su cui si fa la gara con gli amici con tanto di cronometro e fotofinish finale).

Grande novità la vasca in cui si nuota (tenendosi a un manubrio, dentro una corrente artificiale) indossando una maschera snorkeling che è anche un visore VR, per vivere l’esperienza del mondo virtuale a 360 gradi e in 3d immersi nell’elemento liquido.

Le nuove suite relax del Rulantica (foto Agnese Raffaelli).

Il parco aquatico Rulantica (da “Rust” e “Atlantica”) è dotato anche di ristoranti, aree relax, saune, bar e, per veri privilegiati, alcune nuovissime e lussuosissime suite diurne in cui un gruppo di amici o di familiari può trascorrere l’intera giornata tra spuntini e sonnellini e visite al parco sottostante.

Cioccolata per tutti i gusti nello stand Lindt (foto: Europapark.de).

Cosa comprare all’Europa-Park

Oltre al merchandising e ai souvenir legati alle attrazioni e ai personaggi che animano il parco l’Europa-Park è anche una sorta di piccolo centro commerciale diffuso.

Alcuni negozi sono di per sé un’attrazione come lo shop di gioielli e minerali da collezione incastonato nelle grotte artificiali nelle finte alpi Austriache dell’Alpen Express, o gli enormi store monomarca dedicati a marchi come le linee sportive di Puma o della Coca Cola.

O ancora i vari negozi legati alle “nazioni” dell’Europa-Park, come gli abiti stile marinaro dell’area scandinava o i souvenir spagnoli.

Per un turista goloso italiano però la vera festa sono le rivendite della Lindt (la Svizzera è vicina) con gusti e formati del famoso marchio di cioccolateria mai visti (e nemmeno immaginati) in Italia: sono nel quartiere svizzero, irlandese e russo.

Oppure lo store dei gelati Magnum dove si può progettare il proprio gelato su stecco personalizzato, dai gusti, al guscio alle guarnizioni.

Quanto tempo ci vuole per visitare l’Europa-Park

L’ideale sarebbe investire in un long weekend dormendo in una delle strutture del parco: gli ospiti hanno l’entrata anticipata a molte attrazioni e ingressi riservati saltacoda.

Servono almeno un giorno pieno e una mattinata per vedere le principali attrazioni del parco, almeno un pomeriggio per vivere il vicino parco acquatico Rulantica.

La visita di un giorno va pianificata bene, scegliendo tra le oltre 100 attrazioni in base ai propri interessi e all’età dei bambini, prenotando gli eventi con l’apposita app e tenendo d’occhio gli orari degli show.

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Mercatini Natale Germania Europa-Park Mercatini Natale Germania Europa-Park
I mercatini di Natale dell’Europa-Park, ogni anno da fine novembre (foto: Europapark.de).

Quando andare all’Europa-Park

L’ideale sarebbe una visita infrasettimanale, ad esempio dal giovedì al sabato, quando si trovano meno folla e meno file, magari all’inizio della primavera.

Le temperature sono però sopportabili anche in piena estate e molte attrazioni (compreso un buon 50 per cento del parco acquatico) sono fruibili anche con la pioggia.

Un discorso a parte meritano gli eventi stagionali, dal Villaggio di Natale alla notte di Halloween. Belli, ma vanno prenotati per tempo.

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L’ingresso principale dell’Europa Park di Rust, in Germania (iStock).

Come arrivare all’Europa-Park

L’Europa-Park è a circa 4 ore d’auto di auto dal confine italiano (Gran San Bernardo). 

Si può volare a Basilea e poi raggiungere il parco in 60 minuti con una navetta.

Da Karlruhe/Baden Baden, raggiungibile con Ryanair da Milano, sono invece circa 80 minuti.

A due ore di treno c’è Parigi e il confine francese è a un quarto d’ora d’auto.


Europa-Park: orari e aperture stagionali

Nella stagione estiva, dal 23 marzo al 27 settembre, l’Europa-Park di Rust è aperto tutti i giorni dalle 9 fino ad almeno le 18 (poi, dipende dall’ora del tramonto, le giostre cominciano a chiudere e si inizia a sfollare).

Per Halloween l’apertura è dal 28 settembre al 3 novembre, sempre dalle 9 alle 18, con tutto il parco addobbato a tema Ognissanti e alcune attrazioni “horror” che aprono solo in questa stagione.

Fino al 29 novembre la stagione di Hallowinter mixa le attrazioni di Halloween con quelle della stagione invernale, che va poi fino al 12 gennaio e vede la chiusura completa solo il 24 e 25 dicembre: in quei giorni l’Europa-Park è tutto a tema Natale, tra mercatini e abeti addobbati, dolci natalizi e falò (solo alcune attrazioni possono essere chiuse per condizioni atmosferiche particolarmente avverse).

Da Hallowinter in poi l’orario è dalle 11 alle 19.

Il Parco acquatico Rulantica è aperto tutto l’anno dalle 9 e 30 alle 22 (tranne il 24-25 dicembre, a San Silvestro chiude alle 19).

L’apertura dell’area esterna dipende dal clima e la stagione (controllare sul sito), in primavera estate comunque i tedeschi affollano le piscine all’aperto anche con la pioggia.

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Una suite dell’Hotel El castillo, a tema fiaba medievale (foto: Europapark.de).

Dove dormire all’Europa-Park

Vicinissimi al parco sorgono gli hotel dell’Europa-Park, il Camp Resort e l’Europa-Park Camping . Per gli ospiti c’è il benefit dell’ingresso riservato e di un ingresso anticipato di mezz’ora in cui alcune attrazioni, già aperte, si vistano davvero senza folla.

Gratuita la navetta per spostarsi dai parchi agli hotel. Da prenotare per tempo valutando la sistemazione in base ai propri gusti e necessità.

Il camping

Il camping, per tende e camper, è la soluzione più economica, con piazzole che partono da 16,50 euro a notte per gli adulti i1,50 da 4 a 12 anni, 7 euro sotto i 4 anni ( salendo poi leggermente in base al tipo di piazzola).

I vagoni gitani del Camp resort (foto: Europapark.de).

Il Camp Resort

Il Camp Resort è una divertente cittadella di tende indiane, carri circensi in legno, baite e cottage nello stile dell’Europa Park, con prezzi che variano molto in base al tipo e dimensioni della struttura scelta.

Calcolare da 148 a 300 euro a notte in base alla tipologia, quasi tutte le strutture ospitano fino a 4 persone.

Gli hotel a tema

Gli spettacolari Hotel a tema dell’Europa-Park sono la soluzione più amata dalle famiglie.

Va bene, sono un po’ kitsch, ma rispetto ad altri hotel giocattolo sparsi nel mondo, la cura dei dettagli, le comodità, i mobili e i souvenir spesso originali importati dalla famiglia Mack li rendono molto interessanti.

I prezzi non sono economicissimi ma esistono molte diverse soluzioni. Si calcoli da 77 euro a notte a persona, con colazione, per camere da 4-6 posti, i piccoli sono 4 anni possono dormire nei letti con i genitori, salendo per le doppie de luxe fino alle spettacolari suite a tema.

Tutti sono collegati a ristoranti a tema del Paese, con colonna sonora, boutique eventi, in molti, aree benessere, palestra, piscina.

Il Bell rock è ambientato nella vecchia America del New England costiero (spettacolari le suite nel faro).

Il Colosseo è un omaggio all’Italia dall’architettura surreale, con l’anfiteatro Flavio all’esterno, una piazza italiana che mixa Lucca e la Liguria dentro, ma ci sono le migliori pizzerie del parco (i ristoranti sono aperti per gli ospiti anche a chiusura del parco naturalmente).

L’El Andaluz, uno dei primi e più lussuoso, molto curato, è un inno alla Spagna, con un cortile andaluso sempre animato la sera.

Il Santa Isabel, in stile “Convento portoghese”, è molto tranquillo e romantico, per coppie.

El Castillo Alcazar è tutto in stile fiabesco e medievale, con tanto legno, pietra e candele.

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L’hotel del parco Rulantica, tutto a tema Scandinavia (foto: Europapark.de).

Il Krønasår, forse il nostro preferito, sorge sull’acqua di un grande bacino accanto al Parco acquatico Rulantica. In un ambiente tutto scandinavo, è un omaggio alle grandi esplorazioni, tra arredi navali e veri cimeli d’epoca.

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Il ristorante bistellato Ammolite, nel faro dell’area New England (foto: Europapark.de).

Dove mangiare nell’Europa-Park

Si va dai chioschi lungo i percorsi principali a veri e propri ristoranti ispirati negli spettacolari e curatissimi arredi alle diverse attrazioni.

Per tutti i prezzi, dal chiosco degli hot dog al ristorante Ammolite, nel faro del quartiere vecchia America, fusion nordico-internazionale a due stelle Michelin (foto sopra), oltre allo spettacolare hotel-giostra Eatrenalin.

I ristoranti all’interno del parco chiudono con esso, quelli degli hotel, lavorano quasi tutti anche la sera (e sono sempre accessibili, non solo a chi pernotta in hotel).

Da segnalare il Food Loop, dove i piatti arrivano sulle rotaie di un roller coaster, il ristorante medievale del Castillo, con grandi spiedi, mentre nel “convento portoghese” del Santa Isabel c’è un sontuoso buffet.

E ancora, la taverna greca e il biergarten sul laghetto nell’area austriaca. Per i posti a sedere, meglio prenotare on line o sulla solita app. Per chi si porta il cibo da casa ci sono ovviamente aree picnic, fontanelle e bagni per tutti.

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La mappa dell’Europa-Park sull’app ufficiale (foto: Europapark.de).

Europa-Park: costi e biglietti

L’ingresso per un giorno al parco, comprato online, soluzione sempre consigliata, prenotando il giorno e l’ora, da 61 (bassa stagione) a 69 euro per l’adulto, da 52  a 59 il ridotto (4-11 anni e over 60), gratis i bambini 0-3 anni.

Alle casse arrivando il giorno stesso si pagano circa 10 euro in più.

Da studiare sul sito gli sconti del 20% in alcuni giorni a settembre e novembre, i prezzi per gruppi (da 20 persone) le combinazioni con gli hotel.

Il biglietto da diritto a un posto auto nei parcheggi numerato per il giorno di visita e all’utilizzo delle navette. Alcune attrazioni e show si pagano a parte.

Cosa c’è da sapere sull’Europa-Park: app e consigli per la visita

Tra oltre cento attrazioni, è obbligatorio scegliere e fare un piano in base al tempo a disposizione, utilizzando al meglio la mappa consegnata all’ingresso o meglio ancora, l’app di Europa-Park.

Con essa, oltre a capire sempre dove ci si trova, si possono anche prenotare le attrazioni accedendo alla “fila veloce”, vedere i minuti di attesa presso ciascuna attrazione, tenere d’occhio gli orari degli spettacoli animati (in cui si entra a numero chiuso “chi prima arriva meglio alloggia”).

Volendo si può usare anche per aprire la porta della propria camera.

Per vivere al meglio l’esperienza, si consiglia uno zaino con l’acqua, un cappellino e un ombrellino (per il sole e la pioggia), scarpe comoda, un asciugamano e al limite il ricambio per i bambini se si fanno i giochi d’acqua.

Un altro coniglio può essere di mangiare prima o dopo l’ora di punta, in uno dei 50 chioschi o ristoranti (dove si può prenotare).

Sull’app, sulla mappa e sul web sono segnalati i limiti di altezza o di età relativi ad alcune attrazioni, quali giostre sono a misura di disabile e quali poco adatte a taglie oversize o diverse patologie.

Strasburgo Strasburgo
I ponti nel centro storico di Strasburgo (iStock).

Cosa vedere vicino all’Europa-Park

Strasburgo, città francese sede del Parlamento europeo, la Corte dei diritti dell’uomo e il Consiglio d’Europa a una cinquantina di minuti d’auto dal parco, centro dalla doppia identità franco-tedesca, merita anche per la piazza della cattedrale medievale e la deliziosa Petit France con colorate case d’epoca, i parchi e i musei.

A 32 minuti c’è anche il bel centro medievale tedesco di Friburgo in Bresgovia, vivace città universitaria della Foresta Nera ricca di ruscelli. Con un enorme centro commerciale per comprare cioccolata e dolci locali.

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