Costa Blanca: ecco le località più belle lungo la riviera

Non solo 170 belle spiagge di sabbia fine e cale rocciose, che si estendono per 200 chilometri. Lungo la Costa Blanca della Spagna si possono visitare tanti pittoreschi borghi e storiche cittadine marinare, dove la modernità  si sposa con le antiche tradizioni locali. Vi aspettano antichi castelli e fortezze, monumenti storici, siti patrimonio Unesco, attrazioni, escursioni nella natura e paesaggi spettacolari.

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Dove si trova la Costa Blanca

Situata nella costa sud orientale spagnola, è quel tratto di riviera della provincia di Alicante nella Comunità Valenciana, che va dal confine della provincia di Valencia fino alla Murcia. Oltre alle tante spiagge e baie dove godersi il sole e il mare, la Costa Blanca è anche la seconda provincia più montuosa della Spagna e nel suo entroterra custodisce valli, boschi e vette: la più alta è quella del Pico de Aitana, 1.558 metri. Non lontano dal mare, ci sono anche splendidi parchi naturali, saline e lagune da esplorare.

Calpe, Costa BlancaCalpe, Costa Blanca
Calpe (iStock)

Una meta ideale ricca di moderne strutture turistiche, città vivaci e paesini marinari da scoprire non solo d’estate: in questa splendida costa la temperatura media annuale è di circa 18 gradi e ci sono 3.000 ore di sole l’anno.

Cosa vedere in Costa Blanca

Oltre ad Alicante, la città portuale più famosa della riviera, con le sue spiagge da cartolina e il famoso Castello di Santa Barbara, ci sono tante cittadine sul mare con dei centri storici suggestivi e viste mozzafiato. Ecco quelle da non perdere.

Alicante e il Castello di Santa Barbara, Costa BlancaAlicante e il Castello di Santa Barbara, Costa Blanca
Alicante e il Castello di Santa Barbara (iStock)

Elche

Conosciuta anche con il nome di Elx, si trova a meno di mezz’ora di macchina da Alicante. Capoluogo del territorio del Baix Vinalopò e terza città per numero di abitanti della Comunità Valenciana, è una destinazione ricca di storia, natura e spiagge dove rilassarsi. È conosciuta anche per il celebre busto della Dama di Elche, che venne ritrovato in quello che era l’originario insediamento della città, nei pressi del sito archeologico di Alcudia. Il busto enigmatico e misterioso della nobildonna, con un elaborato copricapo, è considerato una delle icone più famose della Spagna e attualmente si trova nel Museo Archeologico Nazionale di Madrid.

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El Palmeral

Tutta la città è avvolta da 200.000 palme, distribuite in vari orti e zone verdi. Un grandissimo palmeto, il più grande d’Europa. Furono i Fenici a piantare i primi arbusti e successivamente il luogo venne ampliato e conservato sia dai Romani che dagli Arabi, durante le loro dominazioni. Nel 2000 è stato nominato patrimonio Unesco. Prendetevi il tempo per passeggiare tra le palme del Parco Municipale, uno splendido giardino ricco anche di fontane e magnifici roseti.

Il Palmeto di Elche, Costa BlancaIl Palmeto di Elche, Costa Blanca
Il Palmeto di Elche (iStock)

El Huerto del Cura

Merita una visita questo giardino storico privato, pieno di rarità botaniche e palme. In questo gioiello dello storico palmeto della città, vengono curate e custodite piante mediterranee e tropicali, tra laghetti e stagni dove si possono incontrare splendidi pavoni. Da non perdere la cosiddetta “palma imperiale”: è un raro esemplare maschio con otto braccia a forma di candelabro, chiamato così in onore dell’imperatrice “Sissi”, Elisabetta d’Austria, che visitò questo orto nel 1894.

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Huerto del Cura a ElcheHuerto del Cura a Elche
Huerto del Cura a Elche (iStock)

La Basilica di Santa María

Entrate a Vila Murada, l’area più storica della città, dove svetta la Calahorra, una torre musulmana, una delle più belle testimonianze del periodo arabo. Continuando a camminare arriverete alla Basilica di Santa María dalla grande cupola blu, edificata nel XVII secolo sopra i resti di vari templi paleocristiani e di un’antica moschea. Questa chiesa dagli elementi barocchi e neoclassici, è nota per la sua opera liturgica medievale, il Mistero di Elche, che si svolge tutti gli anni il 14 e 15 agosto ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità e Festa d’Interesse Turistico Internazionale.

Basilica di Santa María a ElcheBasilica di Santa María a Elche
Basilica di Santa María (iStock)

Torrevieja

Adagiata sulla costa, è una rinomata località turistica per le sue spiagge con acque cristalline e lidi attrezzati. A renderla famosa sono le sue saline, collegate tra loro, da cui da secoli si estrae il sale esportato in tutto il mondo. Una cittadina di antica tradizione marinara che riserva attrazioni sorprendenti. Come il museo galleggiante ospitato in un sottomarino, dove si può salire e osservare come viveva l’equipaggio.

Parco Naturale delle Lagune di La Mata e Torrevieja

All’interno di quest’area naturale protetta di 3.700 ettari, potrete visitare delle suggestive lagune salate: quella di Torrevieja e l’altra chiamata La Mata. La prima, da cui si estrae il sale, ha un colore rosa dovuto ai pigmenti di alcune alghe e batteri. È possibile visitarla, anche con un treno turistico, per ammirare non solo le colonie di fenicotteri che ci vivono, ma anche le montagne di sale o garberas, che possono raggiungere i 20 metri. La laguna di Mata, invece, è di colore verde e ospita il centro visitatori del Parco, dove chiedere informazioni per fare passeggiate nella natura, anche in bicicletta.

Le Saline di TorreviejaLe Saline di Torrevieja
Le Saline di Torrevieja (iStock)

Benidorm

Nel cuore del territorio della Marina Baixa, questo ex villaggio di pescatori è diventato nel tempo una delle località turistiche più famose della Costa Blanca e della Spagna, grazie anche al suo skyline. Conosciuta come la “New York del Mediterraneo” per i suoi grattacieli lungo la spiaggia, è un esempio di architettura sostenibile che ha sposato un modello urbano verticale, per ottimizzare le risorse di questo territorio.

Benidorm è infatti una città green, dove si va a piedi o si gira in bici lungo i 134 km di pista ciclabile. Una destinazione con un clima eccellente, anche in inverno, che offre divertimento per i giovani, relax e comfort per gli anziani e tante attrazioni per una vacanza in famiglia con i bambini. Qui troverete cinque parchi tematici, tra cui il Terra Mitica, e anche uno zoo.

Benidorm ha due grandi spiagge attrezzate di sabbia fine e dorata: la vivace spiaggia di Levante e quella di Poniente, più tranquilla e perfetta per ammirare splendidi tramonti. Ci sono poi altre tre calette, due nel Parco Naturale, l’altra nel centro storico.

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BenidormBenidorm
Benidorm (iStock)

Balcone del Mediterraneo

A separare le due spiagge di Levante e di Poniente, c’è il Mirador del Castell, il belvedere che si affaccia sul mare, uno dei luoghi più iconici della città. Costruito sulla rocca, era una fortezza difensiva dagli attacchi dei pirati, dal XIV al XVI secolo. Sulle rovine di questo antico castello è stata costruita una piattaforma panoramica, richiamo irresistibile all’ora del tramonto.

Balcone del MediterraneoBalcone del Mediterraneo
Balcone del Mediterraneo (iStock)

Chiesa di San Jaime

Sopra le due spiagge principali si innalza un promontorio, dove si estende il centro storico di Benidorm. Qui è sorto l’originario villaggio dei pescatori, fatto di stradine e vicoli pittoreschi. A dominare il paesaggio urbano è la chiesa dedicata al patrono della città, costruita nel XVIII secolo, con una cupola azzurra.

Chiesa di San JaimeChiesa di San Jaime
Chiesa di San Jaime (iStock)

Torre de la Escaleta

Bello anche il Parco Sierra Helada, una riserva naturale marina e montana, che si estende per più di 5600 ettari. Affittate una bici elettrica e passeggiate lungo la strada asfaltata sulla scogliera, che regala viste uniche sul mare, fino ad arrivare a Punta del Caval. Qui troverete questa torre di avvistamento costruita nel XVI secolo, da cui potete vedere anche lo skyline della città.

Torre de la EscaletaTorre de la Escaleta
Torre de la Escaleta (visitbenidorm.es)

Altea

Conosciuta come la “perla della Costa Blanca”, questo incantevole villaggio costiero è uno dei più belli della Comunità Valenciana. Ha un lungomare ampio, dove si trovano ristoranti, negozi e varie spiagge di ciottoli dove godersi il blu del mare.

Altea sulla Costa BlancaAltea sulla Costa Blanca
Altea (Ente Spagnolo del Turismo)

Il centro storico

La vera essenza mediterranea della città si scopre andando nella sua parte antica, posizionata su una collina, con stradine romantiche e viuzze con case bianche, decorate con fiori, e punti panoramici incantevoli. Nota per la sua comunità artistica, passeggiando incontrerete anche botteghe d’artigiani e gallerie d’arte.

Centro storico di Altea, Costa BlancaCentro storico di Altea, Costa Blanca
Il centro storico di Altea (iStock)

La chiesa di Nuestra Señora del Consuelo

È il simbolo di Altea, con la sua cupola blu e bianca che domina dall’alto tutta la città. Per questo la cittadina è conosciuta anche come la “cupola del Mediterraneo”. Dallo stile architettonico neobarocco e con le sue vetrate colorate, si trova nel cuore del centro storico, la Plaza de la Iglesia. Qui è dove sorgeva il Castello di Altea e non lontano c’è il Mirador de los Cronistas, uno dei tanti belvedere, che offre una vista magnifica sul mare e la città.

Chiesa di Nuestra Señora del Consuelo Chiesa di Nuestra Señora del Consuelo
Chiesa di Nuestra Señora del Consuelo (iStock)

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Calpe

Conosciuta anche con il nome di Calp, è una delle città più belle della Costa Blanca, immersa tra montagne e vigneti e dominata dall’imponente rupe del Picco di Ifach. Nei secoli venne abitata da diverse popolazioni del Mediterraneo, dagli iberi ai fenici fino ai romani, di cui oggi possiamo ancora vedere le tracce. Come i Baños de la Reina (Bagni della Regina), una salina di epoca romana. Anche qui si trovano spiagge e cale dove prendere il sole e fare il bagno, ma anche fare sport acquatici, immersioni e snorkeling.

Vista su Calpe, Costa BlancaVista su Calpe, Costa Blanca
Vista su Calpe (Ente Spagnolo del Turismo)

Centro storico

È il cuore della città e per esplorarlo il modo migliore è perdersi tra i suoi vicoli e stradine bianche, spesso colorate da fiori e da murales. Calpe è delimitata da antiche mura, erette nel XV per difendersi dai pirati: nel quartiere moresco di Arrabal, è possibile vedere una parte della cinta muraria medievale, con alcuni resti e il Torrione della Peça. Merita una visita anche la chiesa parrocchiale Virgen de Las Nieves, eretta nel XV secolo, in stile gotido-mudéjar.

Centro storico di Calpe, Costa BlancaCentro storico di Calpe, Costa Blanca
Il centro storico di Calpe (iStock)

Muralla Roja 

A ispirare la serie “Squid Game” è stato questo edificio dai colori accesi, che virano dal rosa al rosso, e dall’architettura postmoderna. È il grande capolavoro dell’architetto catalano Ricardo Bofill. Risale al 1972 ed è un complesso residenziale costruito su una scogliera. Per questo non può essere visitato all’interno, a meno che non si affitti un appartamento.

Merita comunque una visita, anche perché non lontano c’è un altro capolavoro di Bofill: Xanadu. Dal colore verde oliva, questo edificio residenziale sembra un castello, dalla forma cubica, con altezze collegate da rampe e scale. C’è anche L’Anfiteatro, sempre a firma dell’architetto catalano, un complesso di case di lusso con al centro una piscina che guarda il mare.

La Muralla Roja, CalpeLa Muralla Roja, Calpe
La Muralla Roja (iStock)

Picco di Ifach

È il simbolo di Calpe questa roccia calcarea che si erge a 332 metri sopra il livello del mare. Lunga un chilometro, è collegata alla terra ferma da uno stretto istmo. Dichiarato parco naturale per la sua ricchezza di flora e fauna, da qui si possono ammirare i migliori panorami sulla città e sul mare. Per esplorarla è consigliato prenotare una visita guidata.

Picco di Ifach a CalpePicco di Ifach a Calpe
Picco di Ifach a Calpe (iStock)

Jávea

Tra le mete più importanti della Costa Blanca, questa cittadina è conosciuta anche con il nome di Xàbia. Situata tra capo San Antonio e capo Nao, qui potete trovare 20 chilometri di insenature e spiagge, perfette per godersi il sole e fare sport acquatici. Tra i suoi lidi più famosi ci sono la spiaggia di El Arenal e le cale di Granadella e Portitxol. Da non perdere è il suo centro storico di stampo medievale, che sorge su una pianura alle pendici del massiccio di Montgó. Qui potrete passeggiare tra vicoli e viuzze punteggiate da case bianche e balconi in pietra, porte ad arco e finestre gotiche, scoprendo angoli suggestivi.

Jávea, Costa BlancaJávea, Costa Blanca
Jávea (iStock)

Chiesa-Fortezza di San Bartolomé

È l’edificio storico più importante: venne costruito tra il XIV e il XVI secolo e successivamente ampliato. Nato come costruzione di difesa dagli assalti dei pirati, ha uno stile gotico isabellino. Nel 1931 è stato dichiarato Monumento artistico nazionale. Ai due lati della chiesa troverete il municipio e il mercato alimentare di Abastos.

Chiesa-Fortezza di San BartoloméChiesa-Fortezza di San Bartolomé
Chiesa-Fortezza di San Bartolomé (iStock)

Museo Archeologico ed Etnografico Soler Blasco

Dalla Chiesa di San Bartolomé si prosegue lungo calle Primicies per arrivare ad un’altra attrazione culturale all’interno della città vecchia. Ospitato all’interno del Palazzo Antonio Banyuls del XVII secolo, al Museo potete conoscere la storia di questa località, grazie a reperti archeologici, dipinti e opere d’arte.

Ruta de los Miradores

Cercate viste panoramiche mozzafiato? Allora seguite il percorso che va da nord a sud della costa di Javea, con i suoi famosi miradores. Ci sono 15 balconi naturali da cui ammirare la costa e godersi la natura. Tra i belvedere da non perdere ci sono capo Santo Antonio, dove si vede gran parte della baia di Javea, e le Caletes, da cui si può guardare tutta la costa.

Capo Santo Antonio Capo Santo Antonio
Capo Santo Antonio (iStock)

Come arrivare in Costa Blanca

Il mezzo più veloce per raggiungere la Costa Blanca è l’aereo, atterrando all’aeroporto di Alicante, con diverse compagnie (Iberia, Vueling, Ryanair, easyJet) . Da questa primavera è attivo anche  il collegamento diretto (due ore) da Roma ad Alicante della low cost Wizz Air, con tre voli  settimanali.  Maggiori informazioni sulla Costa Blanca sul sito spain.info

Chi volesse approfondire può consultare la sezione dedicata sul sito ufficiale del turismo spagnolo: vedi qui

 

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