cosa vedere e cosa fare nella città della musica

Salisburgo non è soltanto la città di Mozart e del Festival: è un tuffo nella storia, tra scoperte incredibili, luoghi d’atmosfera e musei curiosi, ad un paio d’ore dal confine italiano. Una città da visitare in tutte le stagioni: in inverno per vivere la magia dell’Avvento, d’estate per una full immersion d’arte e suoni.

La città barocca protetta dalla Fortezza di Hohensalzburg è un mosaico di vicoli che offrono scorci inediti, locali dalle insegne in ferro battuto e negozi per lo shopping, chiese barocche e piazze all’italiana.

La città è stata creata su una solida base economica data dai giacimenti di sale – da cui prende il nome – metallo e pietre preziose oltreché dal regno assolutistico dei principi arcivescovi.

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Centro storico di Salisburgo con Fiume Salzach in estate (iStock)

Salisburgo: cosa vedere

Quel fascino d’altri tempi che contraddistingue Salisburgo lo si può percepire al meglio passeggiando per il suo centro storico (che si visita tutto a piedi).

A dividere il cuore della città, il fiume Salzach: su un lato si trova il “centro storico sulla riva destra”, con la Linzergasse, la Platzl e la Steingasse. Dalla parte opposta, invece, il “centro storico sulla riva sinistra”, dove si trovano il quartiere Kaiviertel, il Monte della fortezza e il Mönchsberg.

Tra i luoghi imperdibili di Salisburgo c’è la sua via simbolo: la Getreidegasse. Qui i meravigliosi portoni e le finestre degli antichi palazzi riportano i cognomi delle famiglie che li hanno fatti edificare, e le date. Famose sono le insegne dei mestieri in ferro battuto decorato. Sono le antiche insegne pubblicitarie che campeggiano a decine su questa arteria principale, e che ancora vengono realizzate dalla bottega Wieber.

Casa natale di Mozart a Salisburgo (iStock)

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Al civico 9 della Getreidegasse si trova un campanello d’eccezione: nel 1756 in quella casa nacque il bambino prodigio di Salisburgo, Mozart. Oggi questa è la sede del Museo di Mozart. Ad affascinare maggiormente chi cammina sulla Getreidegasse sono i passaggi continui tra gli edifici, i cortili e i portici che ospitano gallerie d’arte, botteghe, caffè, e piccoli negozi. Il passaggio più noto è quello che si apre al civico 3 all’Universitätsplatz.

Tra caffè, pasticcerie e negozi di artigiani, si arriva in Domplatz, ossia piazza del Duomo, dove durante l’Avvento viene allestito uno dei mercatini di Natale di Salisburgo più famosi.

DomQuartier

Qui si trova il DomQuartier che coniuga il centro del potere dei principi arcivescovi d’un tempo – il Duomo e la Residenza – con il Monastero dei Benedettini di S. Pietro.

Con un unico biglietto d’ingresso si possono visitare ben quattro musei salisburghesi: i saloni di gala barocchi dell’Antica Residenza; la Galleria della Residenza; il Museo del Duomo fino al Museo di S. Pietro. Da non perdere la vista mozzafiato sulla piazza e sui colli che la abbracciano dalla terrazza sul loggiato del Duomo.

Veduta dall’alto dei Giardini di Mirabell e della parte storica di Salisburgo (iStock)

Il Castello e il Giardino di Mirabell

Tra i luoghi d’interesse di Salisburgo ci sono anche il Castello e il Giardino di Mirabell. Nella dimora (oggi sede degli uffici comunali) merita una visita la Sala dei marmi, considerata una delle “sale per matrimoni più belle del mondo”, che si raggiunge salendo la monumentale Scala degli angeli decorata con numerosi putti.

All’esterno lo stile barocco, le grandi aiuole fiorite, i roseti e le fontane del Giardino di Mirabell, catturano lo sguardo. Una curiosità: in questo polmone verde nel cuore della città si trova un giardino sui generis popolato da sculture di gnomi.

Fortezza Hosensalzburg a Salisburgo (iStock)

La Fortezza Hohensalzburg

Vedere Salisburgo dall’alto, soprattutto all’ora del tramonto, è un’esperienza indimenticabile. La Fortezza Hohensalzburg si trova sul monte Festungsberg, sopra i tetti della città storica barocca, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1996.

Si tratta della più grande fortezza ancora completamente conservata dell’Europa centrale. Per raggiungerla, si può fare una piacevole camminata che arriva direttamente alle antiche mura, oppure si sale comodamente con la funicolare che parte dalla Festungsgasse (gratuita con la Salzburg card).

Oltre a godere del meraviglioso panorama, qui si possono visitare diversi musei, come il Museo della fortezza; il Museo delle marionette; il Museo del Reggimento Rainer. Il terzo piano della fortezza ospita inoltre le Stanze dei principi, la Stube dorata e la Sala dorata con gli arredi originali del 1500. Se capitate da queste parti di domenica, alle 11.45 sentirete puntualmente i suonatori di ottone dalla Torre dei trombettieri.

La casa di Mozart: uno dei simboli di Salisburgo

Uno degli edifici più noti di Salisburgo è senza dubbio la Casa di Mozart, sulla Getreidegasse. Qui nacque Wolfgang Amadeus Mozart il 27 gennaio del 1756. Per 26 anni la famiglia, il papà Leopold, mamma Anna Maria e la sorella Nannerl, abitò l’appartamento situato al terzo piano dell’edificio, prima di trasferirsi nella Casa d’abitazione di Mozart situata nella Makartplatz.

Oggi la casa natale del compositore è stata trasformata in museo che attira turisti da tutto il mondo. La visita dura circa un’ora, tra documenti originali, lettere e ricordi che raccontano la vita di Mozart a Salisburgo, compresi gli strumenti storici, come il violino di quando era bambino e il clavicordo.

Ogni anno, nel periodo intorno all’anniversario della nascita di Mozart, la Fondazione Mozarteum invita alla Settimana Mozartiana, un cartellone di concerti che “fanno suonare” Salisburgo, intorno al 27 gennaio.

Castello di Hellbrunn a Salisburgo (iStock)

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Castello di Hellbrunn

Il castello di Hellbrunn, costruito tra il 1612 e il 1615 per volere del principe vescovo di Salisburgo Markus Sittikus, fu concepito come residenza di ricreazione e divertimento.

L’architetto Santino Solari progettò uno dei palazzi tardo barocchi più maestosi tra quelli a nord delle Alpi. Visitando la mostra “SchauLust” si possono ammirare gli ambienti del castello e scoprire i dettagli della sua storia.

Il monte di Hellbrunn, con le sue risorse idriche, permise l’utilizzo dell’acqua come elemento determinante per la concezione architettonica del complesso. I giochi d’acqua manieristi sono unici.

Dal teatro meccanico ai cervi che spruzzano acqua, fino ad una corona che danza su un getto d’acqua, i meccanismi idraulici entusiasmano per l’originalità e per gli effetti sorprendenti.

I giochi d’acqua, con i quali Markus Sittikus divertì già a suo tempo i propri ospiti, sono rimasti pressoché invariati fino al giorno d’oggi. Si possono vedere insieme alle grotte mistiche e alle figure azionate ad acqua, con gli spruzzi che fuoriescono all’improvviso divertendo grandi e piccini.

Alcune parti del grande parco intorno al Castello di Hellbrunn sono state trasformate in giardini e modellate artificialmente. Sono luoghi ideali per rilassarsi, passeggiare e praticare sport.

Il Castello di Hellbrunn vale la pena di essere visitato anche in inverno: nel periodo che precede il Natale, il cortile e l’antico accesso al castello si trasformano in un suggestivo mercato dell’Avvento.

Teatro delle Marionette

Tra i Giardini Mirabell e il fiume Salzach si trova il Teatro delle Marionette di Salisburgo. Figure come la Regina della Notte, Rumpelstiltskin, Maria von Trapp o il Piccolo Principe sono state fatte a mano e portate in vita dal 1913.

Le marionette vengono scolpite, dipinte, vestite e anche restaurate all’interno del teatro. La pratica del gioco è stata inclusa nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco nel 2016.
È possibile effettuare una visita guidata dietro le quinte, offerta su richiesta prima e dopo gli spettacoli del pomeriggio.

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Mercatini di Natale a Salisburgo (iStock)

Cosa fare a Salisburgo

Mercatini di Natale di Salisburgo

A Salisburgo i mercatini dell’Avvento sono una tradizione antichissima. La città brulica di gente e piccoli chalet in legno pieni di golosità e oggetti di artigianato locale.

Nei dintorni, dalla campagna ai monti del Salisburghese, ci sono castelli, mercatini charity e villaggi di Natale: da non perdere, quelli nel Parco nazionale degli Alti Tauri.

Salisburgo in questo periodo risplende delle luci che accendono la Getreidegasse, la via principale famosa per le botteghe e le antiche insegne. Da qui si diramano viuzze con cortili meravigliosi e balconi decorati che portano al Duomo. È qui che si tiene il mercato dell’Avvento più famoso della città: il Christkindlmarkt. Un centinaio di casette in legno riempiono due piazze, la Domplatz e la Residenzplatz.

Camminare per le vie di Salisburgo, con la città vestita a festa e il profumo di caldarroste e brioche alla vaniglia, è inebriante. Dopo aver fatto un giro al Museo del Natale nella Mozartplatz (aperto tutto l’anno) e al Museo dei giocattoli, si sale alla Fortezza Hohensalzburg che domina la città dall’alto del monte Festungsberg.

Si lascia la città e ci si dirige verso la campagna salisburghese. Una decina di chilometri e si arriva al Castello di Hellbrunn, dove si aprono le porte di un vero e proprio villaggio di Natale. Decine di abeti addobbati con migliaia di palline rosse, produttori locali, fornai, canti corali, cortei di Krampus – creature spaventose della mitologia tedesca – e una grande area per bambini con tanto di trenino. L’atmosfera che regala la grande corte del castello barocco è unica.

Tramonto sul fiume Salzach a Salisburgo (Francesca Caporello)

Battello panoramico a Salisburgo

È possibile scoprire e conoscere Salisburgo da una prospettiva insolita grazie ai tour panoramici in motoscafo “Amadeus Salzburg” (80 posti a sedere, con ponte esterno) con un viaggio lungo il Salzach, il fiume che attraversa la città.

Il primo tour inizia al Marko-Feingold-Steg, nel centro storico di Salisburgo. Il percorso di otto chilometri porta lungo il fiume verso Hellbrunn, con vista sulla città vecchia e sulle catene montuose intorno a Salisburgo, per poi fare ritorno.

Il secondo percorso inizia come il primo e prosegue fino all’imbarcadero di Hellbrunn. Da lì, una navetta porta i turisti in soli quattro minuti al meraviglioso palazzo barocco di Hellbrunn che ospita giochi d’acqua famosi in tutto il mondo e il padiglione del film “The Sound of Music”.

Infine il terzo tour, oltre alla gita in barca e al giro sulla navetta, include anche una visita al Castello e ai giochi d’acqua: alla fine, il bus a due piani riporta i turisti al punto di partenza, il pontile del Marko Feingold.

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Festival musicali di Salisburgo

Salisburgo è una città giovane e vivace, dove sono organizzati diversi festival e iniziative: oltre 4000 eventi che si susseguono in tutto il corso dell’anno.

Tra questi, la Sommerszene Salzburg, la “Scena estiva” che precede il Festival internazionale di Salisburgo, sin dagli anni Ottanta uno degli appuntamenti fissi nel calendario degli eventi europei. A danza, teatro e performance artistiche si aggiungono installazioni, film e concerti nazionali e internazionali, che si svolgono in vari luoghi della città.

Lo spazio pubblico reinventato è protagonista anche del festival musicale Take The A-Train, che punta alla rinascita artistica della stazione ferroviaria centrale di Salisburgo. In questa occasione, l’edificio è utilizzato come palcoscenico di un grande evento all’aperto, mentre all’interno vanno in scena flash mob e walking concerts.

In autunno, invece, Salisburgo diventa la capitale austriaca dell’hip hop, con diversi festival come Hip hop goes Theatre e progetti come Flavourama Battle, in cui ballerini e artisti danno prova della propria abilità nella street dance, nella break dance e nella house dance.

Outdoor e attività sportive a Salisburgo

Il Salisburghese è una regione per la maggior parte montuosa e con una grande offerta per gli appassionati di attività outdoor.

Per chi ama lo sci, è possibile praticarlo a tutti i livelli. Non mancano poi laghi fra le colline dove regna la pace assoluta. A sud, la valle di Gastein è una zona termale i cui effetti benefici erano già conosciuti alla fine del Settecento.

Nella stagione estiva, il Salisburghese è ideale per gli amanti del trekking: dai laghi trasparenti del Salzkammergut alle cime del Parco Nazionale Alti Tauri, si possono trovare accoglienti rifugi e 10 mila chilometri di sentieri ben segnalati. I mountainbiker invece hanno a disposizione una rete di percorsi di 5 mila chilometri di ogni grado di difficoltà.

Per i ciclisti meno esperti e le famiglie con bambini, ci sono magnifiche piste ciclabili con percorsi senza traffico e con poche salite. Come la ciclabile dei Tauri (Tauernradweg), che dagli Alti Tauri arriva a Salisburgo lungo le sponde del fiume Salzach. O quella del Salzkammergut che si snoda attraverso gli incantevoli laghi ad est di Salisburgo, o ancora il più impegnativo tratto iniziale della ciclabile del fiume Mur che poi prosegue il suo corso in Stiria.

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Dove mangiare a Salisburgo

La scena gastronomica di Salisburgo è molto varia e spazia dal fine dining del ristorante stellato alla trattoria più rustica e vivace. Il Salisburghese è la regione austriaca con il maggior numero di ristoranti premiati con stelle e cappelli.

Hangar 7

Uno degli indirizzi per cene d’alta cucina creativa è Hangar 7, vicino all’aeroporto, per un mix gastronomico-architettonico sui generis (ideata da Dieter Mateschitz, co-proprietario della Energy Drink “Red Bull”).

Vetro e acciaio compongono le sale avveniristiche contornate da una collezione di aeroplani storici, idrovolanti, macchine di Formula Uno (la Redbull, bevanda che sponsorizza macchine e squadre di calcio, è nata qui a Salisburgo), e guest chef da tutto il mondo che cucinano nel ristorante Ikarus.

Esszimmer

A pochi passi dal centro storico, l’Esszimmer (che in tedesco significa “sala da pranzo”) è un ristorante romantico e raffinato con una stella Michelin. I piatti sono realizzati magistralmente (il menù cambia ogni mese). La particolarità del locale: il pavimento in vetro che lascia intravedere un canale d’acqua di origine medievale.

Senns Restaurant

Stile industriale e cool per il Senns Restaurant, ricavato in una ex fonderia di campane. Questo ristorante due stelle Michelin è noto per la sua cucina creativa che piace molto ai palati salisburghesi (se non si prenota in anticipo, difficilmente si trova posto).

Steinterasse

Allo Steinterasse, ristorante sul rooftop dell’Hotel Stein di Salisburgo, si cena con vista mozzafiato sul centro storico: lo stile del locale è parecchio trendy, la cucina è tradizionale ma rivisitata con piatti thai. Si cui si spazia dai piatti di selvaggina, tartufi e ravioli tipici, al curry e sapori esotici.

St.Peter Stiftskulinarium

Chi volesse provare l’esperienza di sedere al tavolo del ristorante più antico d’Europa potrà raggiungere il ristorante St.Peter Stiftskulinarium, risalente all’anno 803: cucina tradizionale con un menù vario, dalle classiche zuppe ai piatti di selvaggina alle carni.

Il locale è meta preferita di turisti che amano arredi e balocchi che decorano le tante sale (anche in questo caso, fotocamera alla mano). Da ordinare, al termine del pranzo, il famoso Salzburger Nockerl, ossia gli “Gnocchi di Salisburgo”, il dessert più popolare del Salisburghese.

Wirtshaus Elefant

Chi ama le proposte più pop e tradizionali, può provare il ristorante tipico Wirtshaus Elefant, dove gustare croccanti wiener schnitzel, zuppe di sedano rapa e carni di qualità.

Bistrot Grull

Per un pranzo a base di pesce fresco di qualità si consiglia il Bistrot Grull, dove si può assaggiare il pregiato caviale bianco di storione albino.

Salzburger Nockerl dolce tipico di Salisburgo (Francesca Caporello)

Cosa mangiare a Salisburgo

Salzburger Nockerl, il dolce tipico di Salisburgo

Il Salzburger Nockerl è un dolce tipico austriaco, ideale da gustare per la colazione, per una merenda sfiziosa o come dessert a fine pasto.

Si tratta di un dolce agli albumi tipico della cucina di Salisburgo: un soffice soufflé preparato con albumi montati a neve, zucchero semolato, farina, tuorli e scorza di limone. Con il composto si formano 3 cime soffici, che rappresentano le montagne che circondano la città austriaca, spesso ricoperte di neve, a cui rimanda lo zucchero a velo.

Wiener Schnitzel, cotoletta alla viennese

Il Wiener Schnitzel o cotoletta alla viennese è una specialità molto diffusa a Salisburgo. Consiste in una sottile fetta di vitello impanata e fritta nello strutto.

Nella ricetta tradizionale viene servita con insalata di lattuga e insalata di patate. Una pratica comune è quella di aggiungere al piatto una fetta di limone, da spremere sull’impanatura.

Ma è diffusa anche una versione fatta con carne di maiale anziché di vitello chiamata Schnitzel Wiener Art (in Germania) oppure Wiener Schnitzel vom Schwein (in Austria). Molto comune in Austria anche il Surschnitzel, versione con carne di maiale affumicata (kaiserfleisch), spesso servita con una confettura di mirtillo rosso come accompagnamento.

Cioccolatini Palle di Mozart tipici di Salisburgo (Francesca Caporello)

Cioccolatini e brioches: i luoghi da non perdere

Nel 1890 il maestro pasticcere Paul Fürst crea un cioccolatino perfetto dalla forma rotonda in onore di Mozart. Marzapane verde ricoperto di crema gianduia e poi immerso in una copertura di cioccolato fondente.

Sono i noti Mozartkugel, specialità prodotte ancora a mano nel laboratorio a fianco al Cafè Konditorei Fürst sulla Brodgasse, dove la carta argentata con la scritta blu avvolge circa 10 mila praline al giorno.

Un caffè al Café Tomaselli, in piazza Alter Markt, è un’esperienza affascinante: è il caffè più antico della città, e di tutta l’Austria.

Al Café Sacher lungo il fiume Salzach si può trovare l’omonima torta austriaca, mentre la Pasticceria Schatz è un’istituzione, situata nel noto passaggio fra la Getreidegasse e la piazza in cui si tiene il mercato. Il profumo di farina e burro inebria Kapitel Platz e segna la via verso Stiftsbäckerei, forno storico di Salisburgo e antica panetteria del convento benedettino del tredicesimo secolo.

Non si può sbagliare: la fila e una ruota di legno sul canale medievale accanto al cimitero (che merita una visita) indicano che si è arrivati nel posto giusto in cui acquistare panini di segale, brioches, e pane tipico, il St. Peter.

Il signor Grabmer e sua moglie da quindici anni gestiscono questo luogo d’altri tempi, con grande passione. “Il profumo che si odora è la pubblicità più economica”. Come dargli torto. Nel periodo di Natale l’assaggio del Fruktebrott, il pane dell’Avvento con frutta secca nell’impasto, è praticamente d’obbligo.

Le birrerie più tipiche per una cena local a Salisburgo

A Salisburgo la produzione della birra risale ai tempi dei principi arcivescovi. Oggi si contano ben dieci birrifici artigianali: il più antico in città è lo Stiegl, fondato nel 1492, che è anche il birrificio privato più grande dell’Austria.

Un altro grande birrificio è l’Augustiner Bräu, al Convento di Mülln dove la birra si produce dal 1621. Qui l’esperienza è da insider: si prende il boccale, poi un vassoio da riempire con polli arrosto, patate, stinchi e il salume bratwurst, in una sorta di mercato rionale, e ci si siede nei grandi saloni a cenare in compagnia.

E ancora lo storico birrificio Trumer, che produce birre di qualità dal 1601. Si trova a 15 minuti di macchina da Salisburgo. Nel birrificio, in cui lavorano circa 69 persone, si producono 8 milioni di litri di birra, rivenduta poi nelle principali gastronomie e locali della regione e non solo.

Centro storico di Salisburgo (iStock)

Dove dormire a Salisburgo

Hotel Stein

Sulle rive del Fiume Salzach nel centro di Salisburgo, l’Hotel Stein vanta una storia che risale al Medioevo ed è stato completamente rinnovato e riaperto nella primavera del 2018. Al settimo piano ha una terrazza, in cui fare colazione o prendere aperitivi, ammirando una vista panoramica sulla città. Camere a partire da 160 euro a notte.

Stadtalm Naturfreundehaus

In una posizione unica sul monte Mönchsberg, nel centro della città, lo Stadtalm Naturfreundehaus offre viste panoramiche su Salisburgo da tutte le camere, dal ristorante e dal giardino. Camere a partire da 150 euro a notte.

Urban Stay Salzburg City

Ristrutturato nel 2016 e sito a soli 5 minuti a piedi dalla principale stazione ferroviaria di Salisburgo, il moderno Urban Stay Salzburg City offre la connessione WiFi gratuita. Camere a partire da 80 euro a notte.

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Salisburgo sotto la neve (iStock)

Come arrivare a Salisburgo

Salisburgo è situata in una posizione ideale fra Monaco di Baviera e Vienna ed è quindi ben collegata. La moderna stazione centrale, l’aeroporto vicino al centro della città e i numerosi collegamenti degli autobus facilitano l’arrivo nella città di Mozart.

Al momento non ci sono voli diretti dall’Italia, ma alcune compagnie collegano le principali città italiane con Salisburgo facendo scalo a Vienna (Austrian Airlines), Francoforte (Lufthansa), Berlino (Eurowings) e altre città tedesche.

In alternativa si può scegliere il treno. Le ferrovie austriache OBB e il nightjet, treno notturno con posti a sedere e cuccette letto private, partono da diverse stazioni italiane dalla Liguria a Milano, attraverso il confine di Tarvisio.

Come muoversi a Salisburgo

Il trasporto nella città di Salisburgo è molto pratico: con gli autobus e i filobus locali è possibile girare tutta la città, utilizzando la tessera per i trasporti pubblici e le attrazioni turistiche (come la funicolare per la Fortezza) Salzburg Card.

Quando andare a Salisburgo

Salisburgo è famosa per la sua vivace attività artistica e culturale legata soprattutto alla musica che anima le vie del centro della città, specialmente durante l’estate.

Il Festival di Salisburgo è una delle più importanti manifestazioni del mondo per le arti drammatiche in cui si esibiscono star internazionali del calibro di Anna Netrebko, Rolando Villazón e Riccardo Muti. Il calendario – tra luglio e agosto – è fittissimo: oltre 200 eventi fra opere, teatro di prosa e concerti.

L’inverno è altrettanto magico: l’Avvento Salisburghese non sarebbe lo stesso senza i Canti dell’Avvento. Da oltre 75 anni la musica popolare incanta gli spettatori in un’atmosfera natalizia particolarmente suggestiva. In questo periodo, poi, si tengono i diversi mercatini dell’Avvento del Salisburghese, dal centro della città al castello di Hellbrunn.

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