Bruxelles con i bambini: cosa vedere e cosa fare

Associata quasi sempre alle istituzioni europee, Bruxelles è in realtà la destinazione perfetta per passare due o tre giorni di divertimento con i bambini. Infatti, pur non essendo una città economica, offre comunque la possibilità di visitare i principali punti di interesse turistico senza spendere troppo.

Merito della Brussels Card. Acquistabile sul sito dell’Ente del Turismo di Bruxelles, Visit Brussels, la tessera, che ha una durata di 24, 48 o 72 ore, e dà l’accesso ai mezzi pubblici e all’Atomium, una guida informativa, una mappa della città e l’accesso gratuito a ben 49 musei. Ma non solo, perché per altre strutture, l’ingresso, grazie alla tessera, è scontato. Rimangono numerosi i musei free entrance per i bambini.

Per questo viaggio non dimenticate di portare con voi un k-way impermeabile con cappuccio e, per i più piccoli, degli stivaletti in gomma: il meteo a Bruxelles è infatti molto variabile, in qualsiasi stagione dell’anno. Capita spesso che in una giornata soleggiata, possa cominciare a piovere all’improvviso.

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Il Comic Strip Festival è l’evento dedicato al fumetto più importante del Belgio (visit.brussels, Eric Danhier)

Cosa vedere a Bruxelles con i bambini

Dai musei storici e interattivi, ai parchi di quartiere, fino alle tappe classiche, sono tante le cose da vedere con i bambini a Bruxelles. Per organizzare la propria gita in famiglia di due o tre giorni, è bene conoscere le principali attrazioni a misura di bambino da includere nel proprio itinerario. Decidendo quali punti di interesse privilegiare in base ai giorni a disposizione.

I parchi verdi

I parchi di Bruxelles da visitare con i bambini

Diversamente da quello che si possa pensare, Bruxelles è una città verdissima. La capitale belga, infatti, ospita numerosi parchi dove i suoi abitanti si riversano ogni fine settimana. I più centrali, e comodi da raggiungere, sono il Parco di Bruxelles, il Parco Leopoldo e il Parco del Cinquantenario. In città si trovano ovunque giardini e parchi dove passare qualche ora circondati dal verde, tra una visita e l’altra. Nelle giornate di bel tempo, molti sono soliti fare picnic e rilassarsi sdraiati sull’erba.

Il Parco del Cinquantenario

Con i suoi 30 ettari di superficie, il Parco del Cinquantenario è il polmone verde della città. Il grande complesso di edifici a forma di ferro di cavallo domina l’area verde: le strutture furono commissionate da re Leopoldo II e costruite in occasione dell’esposizione nazionale del 1880, a commemorazione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza belga. Gli edifici – che ospitano il Museo di Arte e Storia, il Museo Militare e Autoworld – sono in ferro, vetro e pietra, in onore dell’economia e dell’industria belga. Il grande Arco di Trionfo fu realizzato nel 1905.

Il Parco del Cinquantenario e l’Arco di Trionfo (visit.brussels, Jean-Pol Lejeune)

I parchi divertimento per bambini di Bruxelles

La Mini Europa

Questo parco in miniatura ai piedi dell’Atomium è il luogo ideale dove passare una mezza giornata con i bambini a Bruxelles. Se i vostri figli amano la geografia, troveranno qui pane per i loro denti. La Mini Europa, infatti, è un parco in miniatura che contiene la riproduzione dei monumenti europei più rappresentativi in scala 1:25. Un’occasione unica per fare un rapido giro del vecchio continente, ascoltando inni e ammirando le bellezze europee senza lasciare Bruxelles.

LEGO® Discovery Centre Brussels

Ai Docks di Bruxelles, a nord del centro storico, il LEGO® Discovery Centre Brussels è un parco giochi dedicato al mondo dei LEGO®. Con 3000 mq di superficie e 12 zone dedicate alle attività interattive, il Centro è un luogo immersivo dedicato ai bambini dai due ai dieci anni e alle loro famiglie. Al suo interno, è possibile giocare con oltre 2 milioni di mattoncini LEGO®, partecipare a laboratori creativi guidati da maestri modellisti, intraprendere un viaggio in treno attraverso un gigantesco mondo LEGO®, guardare film LEGO® nel cinema 4D e ammirare la riproduzione LEGO® di Bruxelles e di una città immaginaria.

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La Maison du Roi in Grand-Place (visit.brussels, Jean-Paul Remy)

I Musei

Il Museo del Fumetto

Bruxelles è anche la capitale del fumetto. Infatti, sono diverse le opere appartenenti alla nona arte, come Tintin, Lucky Luke e i famosi Puffi, che sono state create qui. I personaggi dei fumetti sono ritratti su numerosi palazzi della città, ma è il Museo del Fumetto che racchiude le migliori collezioni di comic. Questo è ospitato in un capolavoro dell’Art Nouveau progettato dall’architetto belga Victor Horta e riunisce tutto ciò che riguarda il mondo del fumetto. Al suo interno, oltre alla collezione e alle mostre temporanee, ci sono anche un centro di documentazione e una biblioteca.

Il Museo delle Scienze Naturali

Il Museo delle Scienze Naturali è la tappa irrinunciabile per gli appassionati di dinosauri. Questo custodisce la più ampia galleria dei dinosauri d’Europa e, ogni anno, ospita interessanti mostre dedicate al mondo animale e naturale. Inoltre, il museo organizza workshop e attività interattive per avvicinare le famiglie al mondo scientifico e dell’archeologia. Oltre ai dinosauri, vi sono anche sale dedicate agli animali selvatici, all’evoluzione dell’uomo e al rapporto tra quest’ultimo e l’ambiente.

La Casa della Storia Europea nel cuore del Parco Leopoldo (visit.brussels, Sophie Voituron)

La Casa della Storia Europea

È uno dei musei più interessanti di Bruxelles, sia per i bambini che per gli adulti. La Casa della Storia Europea, a ingresso gratuito per tutti i visitatori, è un polo interattivo dedicato alla storia europea dalle origini ai giorni nostri. Il museo è ospitato all’interno del Parco Leopoldo, proprio a due passi dal Parlamento Europeo. La visita, grazie alle guide multimediali, è disponibile nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea. Inoltre, i piccoli visitatori, seguendo un apposito percorso fatto di quiz, curiosità e travestimenti, possono ottenere il rilascio di un  “Passaporto Europeo”.

Autoworld

Nell’ala meridionale del complesso di edifici a forma di cavallo del Cinquantenario, si trova Autoworld. Questo museo, inaugurato nel 1986 e dedicato al mondo dell’automobile, è stato realizzato sulla vasta collezione di vetture della famiglia Mahy, una delle più grandi al mondo. Il fondatore, Ghislain Mahy, era un meccanico appassionato che ha restaurato numerose auto nel corso della sua vita. Insieme ai figli ha costruito una collezione di circa mille macchine, tra cui spiccano molti marchi belgi. Ogni anno il museo ospita mostre temporanee legate alle automobili.

Museo Reale dell’Esercito e della Storia Militare

Sempre nel complesso di edifici del Cinquantenario c’è un altro museo imperdibile se si viaggia a Bruxelles con bambini. Si tratta del Museo Reale dell’Esercito e della Storia Militare. Al suo interno, sono narrati ben dieci secoli di storia militare. Tra armature, uniformi, mezzi blindati e aerei, il museo offre un percorso ricco, diversificato e divertente per i più piccoli. In particolare, sono molto apprezzati dai bambini il dipartimento aeronautico e quello dedicato ai veicoli armati.

L’Africa Museum

Alle porte di Bruxelles, l’Africa Museum è un luogo importante per scoprire la storia del colonialismo belga. È ospitato nell’ex residenza estiva dei reali a Tervuren, nel Brabante Fiammingo, a mezzora di autobus o tram dalla capitale. Un primo nucleo del museo fu realizzato all’epoca dell’esposizione universale del 1897, per celebrare l’allora Congo-Belga come colonia istituita dal re Leopoldo II. Ancora oggi, gran parte della collezione si focalizza su reperti rinvenuti nella Repubblica del Congo e in generale lungo il bacino del fiume Congo che attraversa l’Africa Centrale.

Manneken PisManneken Pis
Manneken Pis (iStock)

I Monumenti simbolo

Il Manneken-Pis

Questa statuetta in bronzo di circa 50 centimetri di altezza è uno dei simboli, insieme all’Atomium, di Bruxelles, e ne identifica anche lo spirito scherzoso dei suoi abitanti. Si trova all’angolo tra Rue de l’Etuve e Rue du Chêne ed è raggiungibile con una breve passeggiata di pochi minuti dalla Grand Place. In occasione di importanti eventi il Manneken-Pis viene vestito a tema. Il suo ricco guardaroba è ospitato all’interno della Maison du Roi ed è visitabile. Esistono numerose leggende legate alla sua origine.

La favorita dai brussellesi è quella che racconta di un bambino che grazie al suo gesto naturale di fare la pipì, sia riuscito a spegnere la miccia accesa di una bomba destinata alla Grand-Place. Per ringraziarlo, è stato scolpito nel suo gesto eroico dallo scultore Jérôme Duquesnoy l’Ancien.

L’Atomium

Nel 1958 l’Esposizione Universale si tenne a Bruxelles. Per l’occasione, fu costruito l’Atomium. Si tratta di una grande costruzione in acciaio che rappresenta i nove atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro. All’importante evento, è dedicata l’esposizione permanente all’interno dell’Atomium. Col passare degli anni la struttura è divenuta uno dei simboli non solo di Bruxelles, ma di tutto il Belgio. Le grandi sfere in acciaio sono collegate tra di loro da scale e scale mobili dalle quali tramite finestrelle e oblò è possibile ammirare il panorama sottostante. L’Atomium è situato a nord del centro storico, nel quartiere di Laeken, in Place de l’Atomium 1.

Le Piazze

La Grand-Place

Grand-Place è la piazza centrale di Bruxelles. Nel 1998 è stata iscritta nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO, ed è considerata una delle piazze più belle d’Europa. Sulla Grand-Place affacciano gli edifici delle Corporazioni, l’Hôtel de Ville con la torre alta 96 metri, e la Maison du Roi.

Quest’ultima è sede del Museo della Città di Bruxelles, dedicato alla storia della capitale belga. A inizio luglio, si svolge sulla piazza l’Ommegang, un’importante rievocazione storica. I partecipanti si vestono con i costumi d’epoca dei rappresentanti delle antiche corporazioni, in ricordo di un simile corteo avvenuto alla presenza dell’imperatore Carlo V nel 1549. Inoltre, ogni due anni, durante il weekend di Ferragosto, la Grand-Place viene ricoperta da un tappeto di fiori largo 25 metri e lungo 75.

La Place Flagey

Una piazza piacevole dove passare del tempo insieme ai propri bambini, è Place Flagey. La grande piazza è caratterizzata da giochi d’acqua e, soprattutto, da due stagni dove nuotano numerosi e variegati esemplari di oche e papere. Sulla piazza affacciano l’edificio Le Flagey, ex Casa della Radio, la Chiesa della Santa Croce, il Caffè Belga e il Teatro Marni, tra gli altri.

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Il parco della Mini Europa, ai piedi dell’Atomium (visit.brussels)

Cosa fare a Bruxelles con i bambini

Primo giorno tra musei e parchi

Grand-Place è il cuore di Bruxelles e il punto ideale per iniziare a scoprire la città. Sito Unesco, la piazza è circondata dagli edifici delle antiche Corporazioni con facciate gotiche, barocche, neoclassiche e neogotiche. Tra i palazzi, spiccano l’Hôtel de Ville, con la torre alta 96 metri, e la Maison du Roi, che ospita il Museo della Città di Bruxelles, nelle cui sale è narrata la storia della capitale belga. L’ingresso al museo è gratuito fino ai 18 anni e, per tutti, se in possesso della Brussels Card. La prima domenica del mese, l’entrata è libera.

Una manciata di metri separa la piazza dal Manneken-Pis. Una statuetta divenuta il simbolo di Bruxelles e dello spirito ironico dei suoi abitanti. In occasione di circostanze speciali, quali feste o anniversari importanti, il Manneken-Pis è vestito con costumi legati all’evento. Il suo eccentrico e variegato guardaroba è esposto alla Maison du Roi.

Il museo del cioccolato

Neanche 50 metri separano la statua da Choco-Story, il museo del cioccolato. Una tappa obbligatoria per i più golosi. Attraverso poster, pannelli, video e degustazioni è l’occasione per fare un viaggio nel mondo del cioccolato, dalle sue origini al prodotto finito. Con la Brussels Card, l’ingresso è gratuito.

Grand Place (visit.brussels, Jean-Paul Remy)

Passeggiando a Bruxelles in famiglia, non si può fare a meno di ammirare le opere di street art che colorano le facciate di alcuni edifici. Gran parte di esse ritraggono gli eroi di famosi fumetti. Bruxelles è, infatti, considerata la capitale del fumetto: molte opere appartenenti alla cosiddetta nona arte, tra cui Tintin, i Puffi e Lucky Luke, sono nate proprio qui. In città, sono numerose le librerie e i negozi di fumetti con ricche selezioni di opere.

Il posto ideale dove andare se si è appassionati di comic è, tra tutti, il Museo del Fumetto. Ospitato in un capolavoro dell’Art Nouveau disegnato dall’architetto Victor Horta, il museo riunisce in oltre 4.000 mq tutto ciò che riguarda il mondo del fumetto. Esposizioni, mostre, biblioteca, centro di documentazione, laboratori creativi, animazioni e conferenze: il museo è un tempio dedicato ai fumetti. L’ingresso è gratuito, su presentazione della Brussels Card, i bambini fino ai sei anni non pagano, dai 6 agli 11 pagano 6€, dai 12 ai 25 anni il biglietto costa invece 10€.

Se non piove, una passeggiata al Parco di Bruxelles in famiglia, o Parc Royal, di fronte al Palazzo Reale, è l’ideale per rigenerarsi circondati dal verde. In passato usato come riserva di caccia reale, oggi è un parco pubblico di 13 ettari con fontane, sentieri, statue e zone di svago.

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Secondo giorno immersi nel Quartiere Europeo

Il secondo giorno a Bruxelles si può cominciare con la visita del Museo delle Scienze Naturali, che ha la galleria dei dinosauri più grande d’Europa. Tra i pezzi più apprezzati dai visitatori, spiccano i 30 scheletri di Iguanodonte rinvenuti nel 1878 nella miniera di Bernissart, in Belgio, a 322 metri di profondità. L’ingresso è gratuito fino ai tre anni, dai 4 ai 23 anni costa 5€. La collezione permanente del museo è dedicata, oltre ai dinosauri, al mondo animale in generale, all’evoluzione dell’uomo e al rapporto tra quest’ultimo e la natura.

A proposito di natura: una volta usciti dal museo, passeggiate attraverso il Parco Leopoldo, un’incantevole oasi verde nel cuore del Quartiere Europeo. Qui, tra aree giochi, un laghetto e sentieri, si trova la Casa della Storia Europea. Questo museo, a ingresso gratuito per tutti, è dedicato alla storia europea dalle origini ai giorni nostri. Le guide multimediali sono disponibili nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea, tra cui appunto l’italiano. Per i piccoli visitatori, è previsto un apposito percorso con quiz, curiosità e travestimenti, e rilascio del “Passaporto Europeo”.

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Autoworld (visit.brussels, Jean-Paul Remy)

Una piacevole passeggiata di circa dieci minuti conduce al Parco del Cinquantenario, il polmone verde di Bruxelles. Il luogo ideale dove rilassarsi immersi nel verde con la famiglia. Qui si trova uno dei migliori musei da visitare con i bambini in città, Autoworld. Inaugurato nel 1986, è dedicato interamente al mondo dell’automobile. Dalle carrozze ai primi modelli di autovetture, passando per l’area dedicata allo sport e alle competizioni, fino alle automobili americane e a quelle di produzione belga, una visita qui è un viaggio nel mondo delle macchine. Ferrari, Rolls Royce, Chrysler, Maserati e Porsche incantano grandi e piccini in una delle location più affascinanti di Bruxelles: l’ala meridionale del complesso di edifici in vetro, cemento e pietra, a forma di cavallo, del Cinquantenario. I bambini fino ai 6 anni non pagano. Quelli di 7-11 anni pagano 7€, gli studenti invece 11€.

Il museo Reale dell’esercito e della Storia Militare

Sempre nel complesso di edifici, ma dal lato opposto, si trova il Museo Reale dell’Esercito e della Storia Militare. Al suo interno, sono narrati dieci secoli di storia militare attraverso un percorso fatto di armature, uniformi, mezzi blindati e aerei. Ingresso gratuito per bambini fino a 6 anni, poi sono 9€ fino ai 18 anni. Il primo mercoledì del mese, a partire dalle ore 13:00, l’ingresso è gratuito per tutti i visitatori.

Bruxelles in famiglia vuol dire anche divertimento. Infatti, specialmente se viaggiate con bambini piccoli, non potete non inserire nel vostro itinerario una tappa al LEGO® Discovery Centre Brussels. Questo parco giochi, situato ai Docks di Bruxelles, a nord della città, è il paradiso per gli appassionati dei mattoncini più famosi di tutto il mondo.

Il parco si sviluppa su 3000 mq di superficie ed è composto da ben 12 zone interattive, dove far giocare bambini dai 2 ai 10 anni. Quando la pioggia di Bruxelles diventa incessante, il LEGO® Discovery Centre Brussels è il luogo dove andare: un’occasione per divertirsi partecipando a laboratori creativi, giocando con i mattoncini più celebri del mondo, guardando film nel cinema 4D, osservando la riproduzione LEGO® di una città immaginaria con elementi di Bruxelles e intraprendendo un viaggio in treno attraverso un gigantesco mondo LEGO®.

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L’Atomium (visit.brussels, Jean-Paul Remy)

Terzo giorno dedicato all’Atomium

Tre giorni a Bruxelles in famiglia? Recatevi a nord del centro per passare l’ultimo giorno all’Atomium e nei suoi dintorni. Questa enorme costruzione in acciaio che rappresenta i nove atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro, fu costruita in occasione dell’Expo58. All’evento, è dedicata l’esposizione permanente. Le grandi sfere sono collegate tra di loro da scale e scale mobili dalle quali tramite oblò è possibile ammirare il panorama sottostante.

Ai piedi dell’Atomium, ecco la Mini Europa. Si tratta di un parco in miniatura che contiene la riproduzione in scala 1:25 dei monumenti più rappresentativi del vecchio continente. Particolarmente amato dai bambini appassionati di geografia e apprezzato da tutti i genitori, è una tappa di Bruxelles adatta per tutta la famiglia. I bambini fino ai 115 cm di altezza non pagano il biglietto di ingresso, da 115 cm fino agli 11 anni invece pagano un biglietto di €14,20.

Africa Museum (visit.brussels, Jean-Paul Remy)

Se invece volete scoprire cosa c’è negli immediati dintorni di Bruxelles, a Tervuren, una località del Brabante Fiammingo, a circa mezzora di autobus o tram dalla capitale, si trova l’Africa Museum. Costruito nell’ex residenza estiva dei reali belgi, a cui sono stati annessi elementi architettonici contemporanei, è dedicato alla storia dell’Africa Centrale con focus sul colonialismo belga. La maggior parte della collezione, tra cui spiccano animali imbalsamati e minerali, si focalizza su reperti rinvenuti nella Repubblica del Congo e in generale lungo il bacino del fiume Congo. Fino ai 18 anni l’ingresso è gratuito.

Eventi imperdibili a Bruxelles con i bambini

Bright Festival

Il Bright Festival è un viaggio affascinante, che si tiene a metà febbraio, attraverso la città lungo installazioni artistiche, interattive e giocose. Labirinti luminosi, giochi di specchi, totem e giochi di ombre realizzati per intrattenere i più piccoli.

Ommengang

L’Ommengang è l’evento che commemora l’ingresso a Bruxelles di Carlo V nel 1549. È una ricostruzione storica organizzata in Grand-Place ogni anno nel primo weekend di luglio. Due giorni di feste, giostre equestri e mercati medievali, ad entrata gratuita.

Brussels Games Festival

A fine agosto, Brussels Games Festival è il principale evento sui giochi interattivi. Tante attività a Bruxelles per tutta la famiglia, esperti e semplici curiosi. 

Comic Strip Festival

Ogni anno, a settembre nella splendida cornice di Tour&Taxis, Bruxelles ospita il Comic Strip Festival, ad entrata gratuita. La tre giorni è dedicata al mondo del fumetto con workshop, eventi, letture e incontri con famosi scrittori di fumetti.

I Love Science Festival

Tre giorni dedicati alla scienza, chimica e robotica, durante i quali i bambini possono improvvisarsi piccoli scienziati. Stand interattivi, workshop per i più piccini, panel sull’intelligenza artificiale e curiosi esperimenti per intrattenere i giovani esploratori. L’entrata all’I Love Science Festival è gratuita, la location è Tour&Taxis.

Winter Wonders

Winter Wonders, o Plaisirs d’Hiver, è l’evento, dedicato al Natale, che anima Bruxelles da fine novembre a inizio gennaio. Mercatini invernali, stand con prodotti tipici, giochi di luce e in Grand-Place l’albero di Natale più bello della città.

Grand Place (visit.brussels)

Cosa mangiare a Bruxelles

Patatine fritte, salsicce, formaggi con latte vaccino o di capra, zuppe di pesce, waffles salati e, per i più grandi, ottima birra artigianale. Sono solo alcune delle specialità culinarie salate belghe.

In tema di dolci invece Bruxelles non ha rivali. Oltre alle praline e ai tartufi di cioccolato, alle confetture artigianali, al pain au chocolat e ai croissants, la città è famosa per i suoi waffles dolci. Da provare quelli con nutella e gelato oppure al naturale con una semplice spolverata di zucchero a velo.

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Dove mangiare a Bruxelles con i bambini

La Fabrique en Ville. Ristorante nel parco d’Egmont, un’oasi verde in città, con area giochi, piatti vegetariani e brunch fatti a misura di bambino.

WOLF. Food market nel cuore di Bruxelles con numerosi ristorantini di cucina internazionale e locale.

Maison Antoine. In Place Jourdan, dietro alle istituzioni europee, questo chiosco (divenuto famoso perché molto apprezzato da Angela Merkel) prepara le famose frittes accompagnate da salsicce e hamburger.

Il murales che ritrae Titeuf sopra l’Atomium (visit.brussels, Jean-Paul Remy)

Dove dormire a Bruxelles con i bambini

Numa Lief. Un moderno ed elegante rifugio nel cuore della città, a soli 7 minuti a piedi dal Manneken-Pis.

B’ Kanal. Questo b&b kid e pet friendly a 5 minuti dal centro storico, è perfetto per le famiglie. Le camere sono moderne e arredate con elementi di design.

Hotel Manos Stephanie. A una manciata di metri da Avenue Louise, una delle strade dello shopping, questo hotel di charme è adatto alle famiglie che non vogliono rinunciare al lusso.

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